h2>Dating : “Quali sono le tue paure?”

Un giorno mi hai domandato quali fossero le mie paure. Ti ho fornito una risposta confezionata. “Le cavallette” ho risposto, anche se le paure che erano incollate alle mie gambe erano tutt’altre.
Ho chiesto le tue e tu hai ammesso con autenticità: “Ho paura delle persone e allo stesso tempo ho paura della solitudine”. Forse quella è stata una delle pochissime volte in cui sei stato sincero.
Ti circondavi da amici di cui a malapena conoscevi i cognomi e passavi da una ragazza all’altra con la stessa facilità con la quale si rimuove la buccia da una mela. Non ti fidavi di nessuno e ti segregavi davanti ad uno schermo per non dover affrontare niente e nessuno.
E così è stato, sei fuggito da questo paese dimenticato da Dio e ti sei isolato in un luogo lontano di cui non ho le coordinate. Sei diventato irraggiungibile ed io, con gli occhi gonfi e cerchiati dall’insonnia, continuo a guardare le stelle in cielo per ritrovarti.